La Rosa Nera

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-Andri-
view post Posted on 24/3/2011, 16:12




Andrea era tanto, troppo felice per quel viaggio. E' stata una fortuna pazzesca vincerlo in quel concorso. "Battaglia di cervelli" si chiamava, ma modestia a parte, la fortuna non c'entra, lui era molto intelligente. Arrivato all'aeroporto, sfilava lungo il corridoio principale con le valige in mano, verso l'uscita. Arrivato in strada fa segno ad un taxi di fermarsi e sale a bordo. "E' davvero bellissima questa città!" pensa su di giri.
Giunto in hotel si fa una doccia e cena, quella sera poi sarebbe andato in una discoteca che i suoi amici gli avevano consigliato assolutamente.
All'entrata del locale era eccitato e, con il cuore che batteva a mille, entrò e quello che vide gli cambierà definitivamente la vita. Davanti a lui c'era la ragazza più bella che avesse mai visto. "Oddio mi sta guardando" pensa Andrea, arrossendo un pò. E' sempre stato un tipo timido lui, e questo suo piccolo difetto lo ha sempre frenato in situazione "amorose" nonostante fosse un bel ragazzo, alto, biondo, muscoloso, insomma un bel tipo.
Con suo grande stupore, la ragazza cominciò ad avanzare verso di lui, guardandolo intensamente. Arrivata davanti a lui si presentò, si chiamava Selene, come la dea lunare.
Per tutta la sera parlarono, risero, bevvero e ballarono insieme, e l'intera situazione faceva di Andrea, il ragazzo più felice sulla Terra. Alla fine della serata, però, la ragazza rivela che il giorno seguente sarebbe dovuta ritornare a casa, e che quindi non si sarebbero più rivisti. Andrea divenne subito triste, ma Selene lo invitò nell'albergo dove alloggiava per stare insieme almeno per quell'unica, ed ultima notte.
Arrivati nella sua camera si baciarono, fecero l'amore, e si addormentarono.
Il mattino dopo, Andrea accompagnò Selene all'aeroporto. Prima di salire sull'aereo, la ragazza, diede a Andrea una lettera chiusa e gli disse di aprirla solo quando l'aereo fosse decollato, ed infine dopo averlo baciato per l'ultima volta, salì sull'aereo.
Andrea era molto triste, aspettò che l'aereo decollasse, ed attese un'altra mezzora perso nei pazzi ricordi di quella bellissima notte, e finalmente aprì la lettera.
Al suo interno c'era una rosa nera ed un foglietto, su cui, in inchiostro nero, vi erano scritte poche ma terribili parole:
"Benvenuto nel mondo dell'AIDS".





Edited by ×Dado× - 24/3/2011, 18:48
 
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