Le formiche zombie, Scoperte in Brasile quattro specie di funghi che trasformano le formiche in zombie.

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-Andri-
view post Posted on 18/3/2011, 19:22




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Considerato all'inizio come una singola specie, Ophiocordyceps unilateralis, questo tipo di fungo in realtà ne conta quattro, e tutte sono in grado di "controllare” la mente delle formiche. Quando la specie infetta una formica, prende il sopravvento sul suo cervello, poi appena l'insetto si sposta in un luogo ideale per il fungo in cui crescere e disperdere le sue spore, lo uccide. Le quattro specie di fungo vivono nella foresta pluviale atlantica del Brasile, che, racconta l'entomologo della Penn State University David Hughes, responsabile della ricerca, sta cambiando rapidamente a causa del riscaldamento climatico e della deforestazione. Hughes e colleghi hanno fatto la scoperta notando l'ampia diversità di crescita fungale che spuntava dagli insetti morti, come racconta lo studio pubblicato sulla rivista PLoS ONE.
"Esiste la possibilità che nella foreste tropicali di tutto il mondo vi siano decine e decine di specie in attesa di essere scoperte", dice.
I ricercatori hanno scoperto che le nuove specie di funghi identificate ricorrono a modi diversi per infettare gli insetti. Alcuni creano una sorte di spillo infettivo che spunta dal corpo dell'insetto e che infetta le formiche di passaggio.
Altre specie invece hanno sviluppato una sorta di spore esplosive sugli insetti attaccati, e quando le altre formiche si avvicinano al cadavere, queste colpiscono gli insetti sani infettandoli.
Alloggiato nel cervello di una formica "zombie”, il fungo "dirige” la formica morente ad ancorarsi a foglie o altri elementi per dar luogo a un ambiente stabile dove il fungo possa riprodursi. Ad esempio, quando il fungo sta per uccidere la formica, questa morde qualunque cosa su cui si trovi, ancorandovisi in modo così saldo da restarvi attaccata anche a testa in giù.
Dopo che l'insetto muore, il fungo si diffonde rapidamente su tutto il corpo, ma nei primissimi giorni il fungo non è visibile all'esterno del corpo.

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Durante gli ultimi stadi dell'infezione, il fungo Ophiocordyceps camponoti-rufipedis consuma rapidamente i nutrienti all'interno della formica attaccata e inizia a colonizzare l'esterno del corpo, come si vede nell'immagine. Le ramificazioni che spuntano dal retro della testa si allungano e diventano più evidenti.
Le formiche non sono gli unici insetti attaccati da questi funghi: ad esempio sono state trovate vespe, mosche e grilli infettati da un fungo del genere Cordyceps. I funghi di questo genere sono il prodotto di un'interazione estremamente evoluta fra ospite e parassita, spiega Hughes, il che da luogo a un rapporto talmente specialistico che se si estingue l'ospite, anche per il fungo non c'è più modo di sopravvivere.
Non si conosce ancora bene il numero e la diversità dei funghi. Hughes comunque ora si aspetta di trovare molte altre specie di questi funghi nella foresta brasiliana: "Quello che abbiamo scoperto”, dichiara, "è solo la punta di un enorme iceberg”.


Cosa accade se il fungo viene a contatto con l'uomo? E se si evolvesse in una specie capace di ospitare e controllare l'uomo?

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Fonte delle notizie: National Geographic
 
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